No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120815

la fine dell'innocenza

Childhood's End - Ulver (2012)

Davvero una band che non finisce mai di stupire, quella norvegese (anche se c'è chi fa notare, correttamente, che essendoci un membro inglese, Daniel O'Sullivan, ex Guapo ed ex componente live dei Sunn O))), quindi sicuramente influente, andrebbero definiti anglo-norvegesi) degli Ulver (in norvegese, lupi). Dal folk-black metal degli esordi, fino ad arrivare ad una sorta di ambient-art rock, raffinatissimo, elegante, innovativo, e per questo interessante. Non per niente, l'ultima volta che son passati in Italia han suonato al Regio di Parma, per dire. Ricorderete che ve ne parlai, rimanendone impressionato, con il loro precedente Wars of the Roses; adesso, tornano con una delle classiche operazioni ad alto tasso di rischio. Un disco di cover. A conferma del fatto che ormai sono nell'olimpo della musica moderna, il lavoro che ne esce è bellissimo. Gli Ulver si mettono all'opera riscoprendo perle del passato, come recita il sottotitolo dell'opera Lost & Found from the Age of Aquarius, pescando nel periodo che sta a cavallo della fine degli anni '60 e l'inizio dei '70, dal repertorio di band conosciutissime, ma pure di quelle assolutamente sconosciute. Assieme a cover di The Pretty Things (Bracelets of Fingers), 13th Floor Elevators (Street Song), Electric Prunes (I Had Too Much to Dream Last Night), Jefferson Airplane (Today), The Byrds (Everybody's Been Burned), troviamo cose dei The United States of America (Where Is Yesterday), Music Emporium (Velvet Sunsets), Common People (Soon There Will Be Thunder), Gandalf (Can You Travel in the Dark Alone), Bonniwell's Music Machine (The Trap). Il risultato, oltre ad essere tremendamente omogeneo e personale, a dispetto della natura dello stesso, è un disco che potremmo definire di progressive elettronico. E, naturalmente, segna un ulteriore passo in avanti nella carriera degli Ulver. Non vi annoierete certo ascoltandolo. Bellissima Soon There Will Be Thunder, così come struggente è Today, eccezionalmente coinivolgente I Had Too Much to Dream Last Night, personalmente mi è piaciuta tantissimo pure Street Song.

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